DOVE CULTURA E TRADIZIONE SI FONDONO Casa Museo

Sarete accolti dal calore di chi custodisce con passione fonti e testimonianze, che ci vengono affidate per valorizzare le nostre radici storiche.

La Casa Museo

Questa è la denominazione di un insolito ed unico mini-museo che vuole ricostruire, il più fedelmente possibile, la vita di un tempo. Dentro un’antica abitazione risalente al XV secolo, posta nella parte più antica del nucleo storico di Piario, il gruppo ha collocato un museo della cultura contadina e della religiosità popolare, col preciso intento di far rivivere l’autenticità e l’atmosfera di una vecchia casa.

La CASA MUSEO DI PIARIO nasce dal desiderio di portare alla conoscenza delle nuove generazioni la grande quantità di abiti, arredi, oggetti usati un tempo, che ci vengono affidati dalla gente dell’Alta Valle Seriana perché non vadano perduti. Si tratta di un patrimonio culturale inestimabile, che documenta come si svolgeva la vita nelle famiglie della zona a fine Ottocento/ inizio Novecento.

Già dal 2003, in due locali denominati “La Finestra della Tradizione” (ex negozi con le vetrine sulla Piazza Roma a Piario) la Cümpagnia esponeva oggetti, attrezzi, abiti e quanto di antico era in sua dotazione, ma le ricostruzioni potevano diventare itineranti e spostarsi in altri contesti.

L’attuale Casa Museo è stata aperta nel 2008.
Nella casa, rimasta per la maggior parte integra, ci si immerge in ambientazioni che trasportano ad un secolo fa e si rimane stupiti di come ogni particolare sia in armonia con il tutto.

LA CUCINA

Attraverso la credenza, le pentole, le stoviglie, si respira una quotidianità fatta di cibi semplici e di fatica, ma anche l’allegria della preparazione della tavola delle feste, da condividere e di cui essere grati.

LA CAMERA DA LETTO

Si entra quasi in punta di piedi e ci ritrova nello spazio dell’intimità e della riservatezza, per scoprire tra pizzi e ricami una cura e un rispetto che parlano di pazienza e di dedizione alla famiglia.

LA STANZA DEI BAMBINI

Sembra quasi di sentire vocine ingenue e ninne nanne, tra i pochi attrezzi che le donne avevano a disposizione per crescere i figli con amore, fidandosi della provvidenza e invocando la protezione del cielo.

LA STANZA DELLE DEVOZIONI

I segni della fede solida dei nostri antenati evocano gesti e preghiere che scandivano il tempo e che davano un senso al gioire come al soffrire, al nascere come al morire, perché ogni azione e ogni scelta si faceva riferimento a Dio e alla sua presenza.